CALAMITI

 Fin dal VI secolo a.C si sa che la magnetite, minerale ferroso, di cui un grosso giacimento fu trovato vicino a Magnesia, da cui il nome magnetismo, ha la proprietà di attirare, specialmente alle sue estremità, chiamati poli, la limatura di ferro o dei pezzi di ferri. Tutti i corpi che hanno questa caratteristica vengono chiamati calamite. Un ago magnetico è una calamita, che è a forma di ago ed è libera di ruotare attorno ad un asse verticale, passante per il suo centro. Un ago magnetico sulla superficie terrestre si dispone con una punta verso il nord geografico e con l’altra sempre verso il sud geografico. Da ciò le due estremità del magnete vengono chiamate polo Nord e polo Sud. Ogni calamita ha un polo nord e un polo sud. Se avviciniamo due calamite si può notare che poli simili si respingono e poli contrari si attraggono. Se sono affacciati due poli nord o due poli sud si ha repulsione, se invece si affacciano un polo nord e un polo sud si attraggono. Si può notare l’affinità con le cariche elettriche (cariche di segno eguale si respingono, di segno opposto si attirano). Mentre però nel caso delle cariche elettriche si può avere la carica elettrica negativa o positiva separata da quella opposta, nel caso delle calamite non si può ottenere un polo nord separato da un polo sud. Nella stessa calamita sono sempre contemporaneamente presenti i due poli. Se infatti si spezza una calamita si ottengono due nuove calamite più piccole con la presenza di entrambi i poli, comunque si procede nella suddivisione. Non esiste, fino ad oggi, il polo magnetico singolo, ma abbiamo a disposizione sempre un dipolo magnetico.